00 10/02/2009 19:19
«Totti in Nazionale? Ci penserò bene»: è il messaggio che Marcello Lippi, ct dell’Italia, lancia in un’intervista a Vittorio Zincone per il Corriere della Sera Magazine, in edicola da giovedì 12 febbraio. Parlando della formazione dell’Italia ai prossimi Mondiali 2010, il commissario tecnico dice: «Totti? Prima di privarmi del carisma e dell’esperienza di certi fuoriclasse ci penserò bene. Non farò le convocazioni pensando a un debito di riconoscenza». Lippi, secondo quanto anticipato da RCS, difende i calciatori italiani, che «sono i migliori al mondo per cultura del lavoro e mentalità»; ma ha per loro anche un rimprovero: «Sono bravi ma maleducati. Si rivolgono agli arbitri in maniera troppo sguaiata. Io al primo sgarbo li butterei fuori». L’Inter è la sua squadra scudetto (però «dovrà sudarselo»), il milanista Pato il giocatore rivelazione («al mondo non c’è un ragazzo sotto i venti anni più forte di lui»).

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