Trama
Quest'opera di Miho Obana l'ho conosciuta mediante la sua versione televisiva tradotta in "Rossana". Il titolo originale significa "Il giocattolo dei bambini" ed è anche il titolo della trasmissione televisiva cui la protagonista partecipa. La protagonista è una ragazzina vivace di 13 anni di nome Sana Kurata (Rossana) che fa l'attrice ed è molto famosa tra i bambini. Frequenta una scuola elementare in cui si trova a scontrarsi con un bambino ribelle di nome Akito Hayama (Eric). Questa ribellione viene ad essere causata dal fatto che suo padre e sua sorella lo accusano di essere la causa della morte della madre, morta durante il suo parto. Poi in seguito ad una fiction di Sana si sistemerà tutto e Akito si innamorerà di lei, ricambiato; questo amore resta però mai esplicitato a parole e i due restano amici. Akito inizia anche a fare karate. Sana all'inizio si credeva innamorata del suo manager, Rei Sagami (Robby) e dopo essere stata riportata alla realtà ha problemi a dichiarare i propri sentimenti.
Durante la storia si viene a sapere che Sana è stata adottata quando era ancora in fasce ed è alla ricerca della vera madre che poi conosce, non si distacca comunque dalla sua madre adottiva con cui resta. Entra poi in scena un altro bambino: Naozumi Kamura (Charles) che è innamorato di Sana, fa anche lui l'attore e tenta di conquistarla. Altro personaggio che entra in scena è Fuuka Matsui (Fanny) che è molto simile a Sana come lineamenti, ne diventerà molto amica e si metterà anche per un periodo assieme ad Akito.
Le due storie, animata e cartacea vengono poi a dividersi notevolmente: in quella animata Sana e Naozumi se ne vanno in America per un musical e qui si scopre che l'impresario che li ha ingaggiati è il padre di Naozumi. Una volta tornati Akito, con l'aiuto di Sana, fonda un club di karate a scuola cui partecipa un bambino molto gracile che è sempre stato poco considerato e gli piace essere stato accettato nel club. Dato che però è gracile Akito gli dice che dovrebbe smettere e lui, deluso si rinchiude in uno sgabuzziono in attesa della morte. La colpa della scomparsa viene data ad Akito, soprattutto grazie ad un professore che non lo sopporta. Alla fine si scopre che il bambino era scappato perché si sentiva trascurato soprattutto dal professore e sarà salvato. Il professore dovrà lasciare la scuola. Nell'ultimo episodio i due decidono di dichiararsi dopo che Akito avrà vinto l'ultima gara a karate per diventare cintura nera, con una gag lui risponderà che ha perso e tutto rimarrà come prima.
Nella versione cartacea non esiste la storia in America e invece Komori, un bambino che si sente trascurato e da la colpa ad Akito, scappa di casa e in un bosco lo accoltella ad un braccio quando questi va per salvarlo. Akito riesce comunque a riportarlo a casa ma la sua ferita gli impedirà di muovere il braccio e quindi di praticare il karate. Sana gli rimarrà vicino come sua ragazza ufficiale, non più solo come amica come nel cartone e dopo vari baci andranno anche a letto assieme, interrotti però prima di iniziare da Rei che entra in camera di Sana trovando i due mezzi nudi. Akito come suo fare dichiara limpidamente alla madre che desidera fare l'amore con Sana e lei, che ritiene la figlia ancora troppo giovane li separa. Akito deve poi partire per l'America per riuscire a riabilitare il braccio e, prima di partire, i due fuggono insieme per andare in un luna park e poi in un hotel; non succederà niente neanche stavolta. Dopo essere tornati a casa Akito parte e Sana gli grida a squarciagola in aereoporto che deve rimanere vergine come farà lei. Quando torna il suo braccio è in via di guarigione e cercano, a casa di lui che è vuota, di fare l'amore ma verranno interrotti ancora una volta da una telefonata per Sana e devono quindi per ora rinunciare. In aggiunta esiste anche un volume speciale che racconta la storia di un film che Sana ha interpretato durante la sua carriera di attrice.
goditi la vita finkè puoi....